Cronologia Comparata dal 1700 al 1820
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1808
IL 23 aprile Camillo Borghese e sua moglie Paolina Bonaparte , futuri padrino e madrina di battesimo di Camillo, fanno il loro ingresso a Torino come Governatore e Governatrice dei dipartimenti transalpini annessi all'Impero.
Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno, amico dei Benso, è il maestro cerimoniere.
Per i Benso gli interessi di famiglia prevalgono sulla fedeltà ai Savoia. Filippina di Sales diventa dama d'onore di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone il Grande. Paolina, che da tempo vive separata dal marito, rientra rapidamente a Parigi e Filippina la segue. Starà al suo fianco fino al 1814, finchè cadrà Napoleone.
La famiglia occupa posti importanti nella corte insediata a palazzo Chiablese. Michele Benso di Cavour (1781- 1850) padre di Camillo, viene nominato "Primo ciambellano del Governatore" con servizio di camera, delle feste e dei concerti. Nel 1809 sarà proclamato Barone dell'Impero. Lo zio Uberto, Franchino, assume la carica di direttore dello stabilimento di monta della Venaria Reale. Bartolomeo Benso, già ispettore generale degli "haras" (scuderie) imperiali, ottiene l'importante incarico di governatore del palazzo imperiale di Torino con funzioni di Gran Maresciallo.
A Poirino, a sei chilometri da Santena, nasce Luigi Marocco, poi conosciuto come Padre Giacomo Marocco da Poirino. Fra Giacomo, Frate Minore Riformato, sarà reggente della chiesa di Madonna degli Angeli di Torino e sarà il confessore che in punto di morte darà l'assoluzione a Camillo Cavour, disubbidendo alle disposizioni di Pio IX. Con la scomunica maggiore, che verrà comminata a seguito dell'invasione dello Stato Pontificio, il Papa stabilirà che solo con pubblica ammissione e sincero pentimento dimostrato davanti a testimoni si potrà assolvere i colpevoli.
Chiesa della Madonna degli Angeli, Torino
A Torino il regime francese introduce la numerazione civica, che consente di individuare con certezza il domicilio di ogni cittadino. In precedenza le case erano indicate con quartiere, isola, contrada. Ogni casa viene dotata di un numero progressivo, dal n. 1 al n. 1528. La prima casa, il n. 1, si trova in via San Domenico, angolo corso Valdocco. L'ultima, il n. 1528, in fondo a Via Po, dove c'è (ancora oggi) il ristorante Porto di Savona. I numeri pari sono a sinistra, i dispari a destra. Questa numerazione resta in vigore fino al 1860.
Il generale francese Sanson fa erigere due obelischi gemelli, uno a Rivoli, dove finisce Corso Francia, e uno a Torino in Piazza Statuto, oggi conosciuto come Guglia Beccaria. Gli obelischi ricordano un esperimento scientifico settecentesco: la misurazione del Gradus Taurinensis, effettuata da Giovan Battista Beccaria (1716-1781). Il geofisico era stato incaricato nel 1759 da Carlo Emanuele III di misurare un arco di meridiano passante per il Piemonte. Beccaria scelse il meridiano 7° 50’ Est, nel tratto tra Andrate e Mondovì. Usò come parametro di misura il rettilineo del Viale di Rivoli, l'attuale Corso Francia. Per determinare la lunghezza del Viale - che risultò di 12 km - mise due lastre di marmo alle estremità, una a Rivoli e una Torino. Secondo i suoi calcoli l'arco di meridiano considerato misurava 112,06 km. Non si sbagliò di molto. Oggi sappiamo che misura esattamente 111,137 km.
Guglia Beccaria, Torino
Il Ducato di Parma e Piacenza è annesso alla Francia. Lo Stato Pontificio è invaso dai francesi. Le province di Ancona, Macerata, Urbino e Camerino entrano a far parte del Regno d'Italia.
Antonio Canova (1757-1822), tra i massimi esponenti dell'arte neoclassica, realizza per conto del marito Camillo Borghese una delle sue statue più famose al mondo: Paolina Bonaparte sorella di Napoleone. La statua è attualmente esposta nel museo di Villa Borghese a Roma.
Paolina Bonaparte, di Antonio Canova
Alessandro Manzoni (1785-1873) sposa con rito evangelico la ginevrina Enrichetta Luisa Blondel (1791-1833), che nel 1810 si converte al cattolicesimo. La seconda moglie di Manzoni sarà Teresa Borri (1799-1861), vedova del conte Stefano Stampa.
A Firenze nasce Antonio Meucci (1808-1889) l'inventore del telefono.
Il telefono di Meucci
In febbraio l'esercito francese occupa la Spagna, per creare un collegamento con le truppe dislocate in Portogallo. Il re Carlo IV di Borbone abdica. Il 2 maggio la popolazione di Madrid si rivolta contro gli occupanti francesi, provocando molte vittime. Per ritorsione il maresciallo Gioacchino Murat fa fucilare centinaia di madrileni. Comincia la guerra d'indipendenza spagnola, che durerà fino al 1814. Il 6 giugno Napoleone mette sul trono di Spagna suo fratello Giuseppe, già re di Napoli dal 1806. Il cognato Gioacchino Murat, marito della sorella Carolina Bonaparte, sostituisce Giuseppe sul trono di Napoli. Presto in Spagna i francesi si trovano in difficoltà. Il 22 luglio, nella battaglia di Bailén, in Andalusia, l'Armata francese subisce una sconfitta campale. Giuseppe Bonaparte lascia Madrid, ritirandosi a nord del fiume Ebro.
Rivolta del 2 maggio a Madrid
In agosto il Regno Unito approfitta del disorientamento francese in Spagna per sbarcare un contingente in Portogallo, che sconfigge i francesi. Le due disfatte convincono Napoleone a intervenire personalmente per rinsaldare il suo prestigio. Dal territorio prussiano fa trasferire a sud la Grande Armata e ne assume il comando, occupando la Spagna con 200.000 soldati. Il 4 dicembre entra trionfante in Madrid.
Nell'Impero Ottomano c'è grande instabilità. I Giannizzeri fanno giustiziare il sultano Selim III, detronizzato nel 1807. Viene giustiziato anche il nuovo sultano Mustafà IV e sale al trono suo fratello Mahmud II, che regnerà fino al 1839.
Negli Stati Uniti d'America è proibita la tratta degli schiavi, ma resta in vigore la schiavitù in molti stati della federazione.
In Pennsylvania il carbone di antracite viene utilizzato per la prima volta come combustibile. L'uso del carbone sarà fondamentale per la rivoluzione industriale negli USA.