: SANTENA - VILLA CAVOURTPE STORIA D'ITALIA IN 150 DATE


Da qualche tempo, un curioso cammino verso le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia è proposto sulle pagine de La Stampa da Fruttero&Gramellini (ditta giornalistico-letteraria che allude, con assonanza di rima, ad un’altra radicata nel cuore degli appassionati di letteratura italiana contemporanea): si tratta di cronachette di politica e di costume che raccontano caratteri della vita del nostro paese in quegli anni della seconda metà dell’Ottocento quando l’Italia era appena stata unificata e cercava di diventare un paese moderno ed europeo. La verve dei due scrittori e la loro capacità di saper cogliere esempi paradigmatici dei difetti e delle debolezze nazionali, consente di far diventare quei raccontini di microstoria lontana degli straordinari reportage di sconsolante attualità, tra lampi di sarcasmo e gusto per il paradossale: e dunque di capire meglio il senso che ha oggi, per la nostra identità, il processo risorgimentale. Per la tradizionale tappa del Festival a Villa Cavour di Santena, abbiamo chiesto a Bruno Gambarotta di rileggere quei testi insieme alle Sorelle Suburbe e di dar vita a una sorta di cabaret storico-politico, a un recital divertito e irriverente: ai piemontesi viene spesso chiesta ragione del perché si siano tanto spesi per unificare l’Italia e questi tre artisti brillanti del nostro territorio potrebbero finalmente dare la risposta attesa da un secolo e mezzo... (leggi la scheda completa)