17 MARZO: RIAPRE IL CASTELLO CAVOUR


Il 17 marzo, 160° dell’Unità d’Italia, Marco Boglione, Presidente della Fondazione Cavour, riapre il Museo-Memoriale collocato nel Castello di Santena. La cerimonia è in forma ristretta come impongono le norme anti COVID. I volontari dell’Associazione AMICI della Fondazione Cavour di Santena festeggiano 25 anni di servizio alla comunità.

La riapertura è un regalo che gli Italiani fanno a se stessi.

Di sicuro potrebbe contribuire a vaccinarli da alcuni loro difetti. Non ultimi l’incapacità di fare riforme, l’autoreferenzialità, il municipalismo e quel regionalismo di cui la Penisola è afflitta da prima e da dopo l’Unificazione. L’efficacia vaccinale dipenderà dai contenuti che scaturiranno dal nuovo contenitore di cui si avrà un primo assaggio nel filmato realizzato dalla Fondazione in occasione della cerimonia di riapertura del 17 marzo. Da distanza, perché la cerimonia sarà ridotta all’osso, si dice massimo 7 partecipanti, causa misure anti-Covid. Per fortuna in questo caso il web soccorre. Evitando che le distanze diventino solitudine e isolamento. Per questo è bene che in tutto il mondo e non solo a Santena veda il risultato del riallestimento. L’attesa è forte. La speranza aiuta a guardare avanti. Il n° 17 dicono porti bene. E il Castello ne ha bisogno, visti i rischi di isolamento che storicamente lo affliggono.

Dunque buon 160° compleanno Italia!

160 anni sono passati e purtroppo, bisogna riconoscerlo, si vedono tutti. Il riformismo di cui Camillo Cavour e i suoi contemporanei furono maestri ogni tanto viene a mancare e allora si ricade nel più bieco corporativismo. Loro hanno fatto grandi imprese lasciandoci un’enorme eredità. Sono riusciti a sottrarre la Penisola dall’egemonia austriaca e a realizzare uno stato unitario saldamente collocato nel contesto Occidentale. Hanno realizzato, in Italia e a livello mondiale, innovazione, progresso, buon debito a sostegno di investimenti in infrastrutture favorendo il lavoro, lo sviluppo e la produttività dell’agricoltura e dell’industria.

La riapertura del Castello e del Museo-Memoriale recupera alla funzione e usufruizione un luogo primario della storia patria. Un sito in cui memoria e cultura degli Italiani possono trovare un'attenta rappresentazione. Un luogo in cui immagine e sostanza potrebbero dare un buon contributo per rafforzare l’identità degli Italiani e degli Europei.

Per i volontari dell’Associazione dopo 25 anni di servizio e di lavoro la soddisfazione è tanta. Mercoledi 17 marzo, alle ore 20,30, gli Amici di Camillo Cavour si collegano in videoconferenza sulla piattaforma Meet per commemorare insieme e in rete il 160° anniversario dell’Unità d’Italia e l’opera realizzata dall’Agricoltore-Tessitore e dai suoi contemporanei.

da Santena, la città di Camillo Cavour, 14 marzo 2021