DIC
24
1830

Cavour, Camillo Benso di a Tosti, Antonio 1830-12-24 #1331


Mittente:
Cavour, Camillo Benso di.
Destinatario:
Tosti, Antonio.
Data:
24 Dicembre 1830.

                                                                                                    Genova, 24 dicembre  
    Monsignore,
    Quantunque dal momento che ha lasciato Torino non abbia mai osato indirizzarmi direttamente a lei, per impedire che perdesse ogni memoria d'una persona per cui è stato così buono, pure ho sempre nudrito il vivo desiderio di fargli sapere quali erano per lei i miei sentimenti di riconoscenza e di divozione, ma nissuna occasione s'era finora presentata. Sempre sentivo a dire «Monsignor Tosti è continuamente lavorando, non ha pace, tutta la cristianità posa sulle sue spalle». Sarei stato dunque ben ardito di derubargli qualche prezioso momento per dirgli che avevo paura che mi dimenticasse, o credesse che avessi perduta la memoria delle sue infinite gentilezze. Finalmente un'occasione qual io desideravo si presenta. Un mio intimo amico Mr Huber Saladin di Ginevra va a Roma per la sua sanità. Questa persona distintissima per luminose conoscenze, vari talenti, e nobili sentimenti, sarebbe oltre modo desiderosa di essergli raccomandato. Ho preso adunque la libertà di pregarla di avere, per questo mio amico, un poco di quell'infinita cortesia che ha sempre avuto verso di me. Certo le parrà cosa strana che un piccolo méchant giovane osi raccomandargli persone. Ma lei è così buono, ed i giovani dell'epoca presente son così audaci che non bisogna stupirsi di niente. D'altronde posso assicurargli che il signor Huber è persona meritevole d'ogni sorta di raccomandazione.
    Avrà certamente avuta notizia dei casi della marchesa Lascaris; certo avrà compatito il mio povero fratello che si trova in mezzo ai matti, ed ha perduto il suo miglior consigliere quando è partito. Fra pochi giorni spero abbracciarlo; sicuramente parleremo ben spesso di lei.
    Di politica non le dico niente; conosce le mie opinioni, e può giudicare se son contento, vedendo il trionfo universale dei principii che mio zio reputa perversi.
    Non volendo abusare più lungo tempo dei suoi momenti lo prego di gradire i sensi di mia perfetta divozione.
                                                                            Suo umilissimo ed obbedientissimo servo
                                                                                                Camillo Cavour

divisore
Nomi citati:
Antonio Tosti, Monsignore, Huber Saladin, zio, marchesa Lascaris, Huber, fratello.
Toponimi citati:
Genova, Torino, Roma, Ginevra.

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