Huber Saladin, Jean Marie Salvador Joseph François

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Huber, Huber Saladin, Hubert

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Jean Huber (1798-1881), colonnello dell'esercito svizzero, detto Huber-Saladin per aver sposato nel 1825 Ariane Saladin, sorella di William e vedova del barone de Courval. Nel 1831, trovandosi a Bologna durante la rivoluzione, ricevette l'incarico di sostenere la causa degli insorti presso il Governo francese. Deputato al Conseil représentatif di Ginevra nel 1836, fondatore con Pellegrino Rossi nello stesso 1836 del giornale «Le Federal», comandante nel 1859 della brigata incaricata di occupare il Ticino e nel 1860 addetto militare presso l'ambasciata svizzera a Parigi. Amico di Lamartine, fu anche in strette relazioni personali con Napoleone III. In occasione del suo viaggio a Roma del 1830-31, fu raccomandato da Cavour in una lettera del 24 dicembre 1830 a mons. Tosti, ex incaricato d'affari della S. Sede a Torino e amico della famiglia Cavour, come un «intimo amico» e «persona distintissima per le luminose conoscenze, vari talenti e nobili sentimenti».

Fonte: Diari, I, pag. 16, 62