Stilicone Flavio

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Stilicon

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Flavio Stilicone (ca. 359 – Ravenna, 22 agosto 408), magister militum romano d'origine barbarica, patrizio dell'impero romano d'occidente e console. Entrò nell'esercito romano dove fece carriera al tempo di Teodosio I, che regnò sulla parte orientale dell'impero da Costantinopoli e che fu l'ultimo imperatore a reggere entrambe le parti dell'impero allo stesso tempo. Nel 384, Teodosio lo inviò presso lo Scià persiano sasanide Sapore III per negoziare la pace e la spartizione dell'Armenia. La missione ebbe successo e tornato a Costantinopoli fu promosso al rango di generale, con il compito di difendere i confini dagli attacchi dei Visigoti. Sposò la nipote di Teodosio, poi figlia adottiva Serena. Dalla loro unione nacque Eucherio e due figlie: Maria e Termanzia che andarono in spose, in momenti successivi, all'imperatore Onorio. Dopo l'assassinio dell'imperatore d'Occidente Valentiniano II nel 392, Stilicone mise insieme l'esercito che poi, sotto la guida di Teodosio, vinse nella Battaglia del Frigido contro le truppe di Flavio Eugenio. In questa battaglia Stilicone ebbe anche un ruolo di comando, avendo alle sue dipendenze il visigoto Alarico (che poi sarebbe divenuto suo nemico), che guidava un consistente numero di ausiliari goti. Stilicone si distinse particolarmente al Frigido e Teodosio vide in lui un uomo a cui poter affidare la difesa dell'Impero, tanto che lo nominò custode e difensore del figlio Onorio poco prima di morire nel 395. Nel 395 i visigoti di re Alarico, che vivevano vicino al Danubio ed erano pressati alle spalle dagli Unni, ruppero l'alleanza con Roma e saccheggiarono la Tracia. Stilicone mise insieme un esercito e marciò contro di loro. Nel 397 Stilicone sconfisse Alarico in Macedonia, ma il visigoto riuscì a rifugiarsi sulle montagne. In quello stesso anno sedò la rivolta del comes Gildo in Africa, mentre nel 401 in Rezia sconfisse i Vandali e altre tribù barbariche dedite alle razzie. L'atteggiamento verso Alarico divenne ambiguo. Stilicone avrebbe secondo alcune fonti combattuto due grandi battaglie contro Alarico a Pollenzia (Pollenzo) nel 402 e a Verona nel 403.

Fonte: Wikipedia