Mirabocco

divisore

Mirabocco, Miraboux

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Il forte di Mirabuch (Mirabouc, Mirabocco), in realtà un semplice fortilizio, era stato costruito ai tempi di Emanuele Filiberto, nel 1560-1570, a circa 1300 m. della riva destra, scoscesa e ripida, del Pellice, per bloccare l'accesso alle valli di S. Martino e di Luserna. L'8 maggio 1794 le forze repubblicane francesi avevano avuto troppo facilmente ragione del piccolo presidio piemontese - circa un centinaio di svizzeri al soldo sabaudo - comandato dal maggiore svizzero Mesmer. Sottoposto a consiglio di guerra per tradimento, il Mesmer fu poi condannato e fucilato. Il fortilizio venne distrutto dai francesi prima di ritirarsi, nel settembre 1794 (ne sono visibili ancor oggi i ruderi), e non dopo la battaglia di Rivoli Veronese, cui sembra alludere Cavour, forse male informato dal suo docente, o forse distratto al momento dell'illustrazione delle rovine del fortilizio. D'altro canto, l'errore potrebbe anche provenire dalla confusione con l'impegno assunto dal Piemonte, con l'art. 15 del trattato di Parigi del 15 maggio 1796, con la Francia, di distruggere le fortezze di Exilles, Susa e della Brunetta. Nella relazione di un altro accademista la distruzione di Mirabocco è posta nel 1793.


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