SET
11
1853

Torelli Federico a Cavour Camillo Benso di 1853-09-11 #3508


Mittente:
Torelli Federico.
Destinatario:
Cavour Camillo Benso di.
Data:
11 Settembre 1853.

Bellinzona, l'11 settembre 1853 Pregiatis.mo Amico, Ieri solo mi pervenne di ritorno da Coira la graditissima vostra del 3 corrente. Vi ringrazio delle espressioni di soddisfazione che esprimete, le quali mi danno nuova lena e vi dirò che ne ho bisogno perchè è un'opera da facchino con questi esaltati di Ticinesi. Ho scritto al Sig. Ministro Paleocapa una lunga relazione di quanto si è fatto e progettato e come siansi messe ora le cose mediante concessioni reciproche da parte degli Inglesi e da parte del Governo Ticinese. Del resto è una vera gabbia di matti e conviene esserci in mezzo per esserne ben persuasi. La cosa più strana mi riesci un conto dei voti fattomi dallo stesso attuale Sig. Presidente Rusca, perchè qui cambiano i Presidenti assieme alla luna, cioè ogni mese; egli dunque mi provò come sopra 114 voti ne avessimo 66 contrari, né i miei ragionamenti, né i millioni posti avanti lo smossero; egli Locarnese e del Governo è pronto a sostenere il trattato del 1847, ma è certo di soccombere. A quella bella pittura della moralità dei Sig.1 Consiglieri Sovrani, aggiungete che uno della nostra compagnia avendo trovato a Locamo (che è il paese interessato per eccellenza) uno di questi Sig.' Consiglieri gli chiese come sarebbe il suo voto: « Nessuna strada ferrata — rispose - e tanto meno da Locamo in avanti, perchè mi taglia i miei fondi e come io li ho ricevuti da mio padre, tali li voglio lasciare ai miei figli ». E questo è uno di que' voti che si contano come favorevole, quando si giudica unicamente dalla località. Basta! Per non tediarvi con narrazioni niente belle vi dirò che si venne ad una transazione e ne troverete i dettagli nella lettera al Sig-Ministro de* Lavori Pubblici. Ora si dice che dovressimo essere sicuri..., ma vi è ancora l'oro di Basilea, e cosa abbiano l'impudenza di fare ve lo dirà un memoriale sparso in tutta la Svizzera e del quale ne ho spedito copia al Sig. Ministro dei Lavori Pubr3ici. Inoltre Basilea fece una lunga rimostranza al Governo federale, invitandolo a mandare un rappresentante a Bellinzona per difendere gli interessi della Confederazione grandemente minacciati dalla strada del Lucmagno che si vuol concedere. La Roche non ha "voluto" venire a Torino; mandarono qui certo Oswald colle tasche piene. Ieri fu a Lugano, ove il famoso colonnello Lumi,4 così inetto alla guerra, così operoso nell'intrigare, riunì colà 43 consiglieri del Gran Consiglio e deliberarono non concedere nulla se non vi era la linea da Bellinzona a Chiasso. Ier sera, dopo tre ore di lungnT dibattimenti, si venne al componimento accennato, al quale io opposi una estrema resistenza, ma pregato dalla Società, supplicato dal Governo, dichiarai di non oppormi e que¬sto, per dirlo in due parole, si è che la Società assume a tutte sue spese il ramo sino a Lugano. Il Governo promette di non concedere per un anno verun altrà""stfada ferrata, cosa alla quale gli Inglesi tengono molto per l'effetto in Inghilterra. Io dichiarai al Governo ed alla Società che in nessun caso e mai si sarebbero accordati fondi piemontesi per un altro tronco diverso da quello che comincia a Locamo e finisce a Coira^ passando per il Lucmagno, Io voleva che respingessero anche quel partito, ma sono realmente persuaso che alla fine, se volevamo spuntarla conveniva arrivarci, poiché è tale la gelosia di Lugano contro la rivale Bellinzona, che la vince sopra ogni altro sentimento; questa certezza, e le considerazioni giustis¬sime della vostra lettera, che non conveniva minacciar troppo perchè poi, non potendo prendere misure odiose, le minacce diverrebbero ridi¬cole, mi persuasero a piegare, dopo aver fatto respingere la linea da Lugano a Chiasso. Al momento non posso rispondere al quesito sul risultato del raccolto in modo circostanziato, ma mi informerò. Posso però dirvi che fu piuttosto buono che mediocre. I lavori di profilo del Lucmagno sono finiti e superarono l'aspettativa di Hemans. Abbiamo ancora il gruppo dei 20 millioni posticipati, che dimandano come azioni posticipate, ma se Genova ci aiuta credo arriveremo a qualche transazione al disotto. Aggradite i miei più sinceri rispetti dev. serv. L. Torelli

divisore
Nomi citati:
Paleocapa, Rusca, LaRoche, Oswald, Luini, Hemans.
Toponimi citati:
Bellinzona, Coira, Locarno, Svzzera, Basilea, Lucmagno, Torino, Lugano, Chiasso, Inghilterra, Genova.

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