Oytana Giovanni Battista a Cavour Camillo Benso di 1853-09-12 #3509

Mittente:

Oytana Giovanni Battista.

Destinatario:

Cavour Camillo Benso di.

Data:

12 Settembre 1853.

Torino, 12 settembre 1853 Ill.mo Signor Conte, Eccogli il fatto Ghia, come venne narrato dal padre. La sera del 9 del corrente mese Edoardo Ghia partiva da Torino coll'omnibus d'Orbassano; giunto colà volle andare ad una villa poco distante a visitare un suo amico, il Cavaliere Scagnelli, che trovavasi in casa d'un suo parente, il Cavaliere Rochis. Visitato l'amico, venne, ad istanza del Cavaliere Rochis, accompagnato da un suo contadino sino alla strada maestra di Piossasco, ove, poco stante, si vidde venire innanzi due persone armate di Schioppo. Erano le otto, ed era oscurissimo, cosicché, credendoli assassini, si mise a gridare agli assassini, intimando loro di stare indietro con una pistola alla mano; ma vedendosi sempre più avvicinare da questi due individui, sparò loro contro la pistola carica solamente di polvere. Fatto il colpo i suddetti, Ì quali erano due carabinieri, fecero essi pure fuoco contro il Ghia e lo ferirono gravissimamente al basso ventre, quindi Io arrestarono, lo legarono e lo collocarono semivivo su d'una carretta per trasportarlo sino alla stazione di Orbassano. Le ferite sono mortali, per cui già venne munito dei conforti della religione. Le informazioni, che giunsero alla questura di questa capitale, mentre dimostrano la dabbenaggine del Ghia, non nascondono che i carabinieri non avrebbero osservato il moderarne» inculpatae tutelae, onde il fatto resta veramente deplorevole, massime ponendo mente ai gravissimi casi ultimamente avvenuti in questi dintorni. Viene oggi trasmessa a questo Ministero dall'Intendente generale di Sassari una deliberazione di quel Consiglio comunale in data 25 agosto passato prossimo, con cui, facendosi questi a combattere vivamente una domanda del Municipio d'Alghero tendente ad ottenere dal Governo la proibizione di esportare i grani dall'isola sul timore di un poco ubertoso raccolto, avrebbe determinato d'implorare dallo stesso Governo la libera introduzione in tutto lo Stato, ove un eccessivo incarimento dei grani venisse a verificarsi. Scrive lo stesso Intendente che l'attuale prezzo del grano nell'Isola in lire 33,60 il rasiere, ovvero 19,20 l'ettolitro, non isquilibra punto la condizione delle varie classi dei cittadini. Il bilancio del Ministero per gli Affari esteri è stampato, come rileverà dalla qui unita copia; quelli dell'Istruzione pubblica e di Grazia e giustizia saranno stampati fra brevissimo termine. Quasi tutti gli allegati del Ministero delle finanze sono stampati ed il bilancio del Ministero di Guerra è in corso avanzato di stampa. Carbone continua ad essere ammalato, ma ciò nullameno domani avrà luogo un'adunanza presieduta dal Signor Marchese di Cavour per Tesarne definitivo del regolamento per l'esecuzione delle leggi 28 aprile, 1° maggio e 7 luglio 1853 relative all'imposta personale mobiliaria, alle tasse sulle vetture pubbliche ed alla tassa di patente, e spero che anche questo regolamento sarà quanto prima pubblicato. Colla lettera di Federico, dalla quale con vero piacere ho veduto come il Signor Presidente sia in buona salute, e quanto splendida sia stata ovunque la di lui accoglienza, ho pure ricevuto le annessevi carte. Sta mattina ebbi l'onore di vedere il Signor Marchese e di dargli lettura del foglio di Federico, che ascoltò con soddisfazione per le preziose notizie che conteneva. Gradisca, Signor Presidente, le sincere proteste della più ossequiosa considerazione con cui mi glorio riconfermare suo dev. ed aff. Servitore Oytana

Nomi citati:

Ghia, Scagnelli, Rochis, Carbone, Marchese di Cavour, Federico.

Toponimi citati:

Torino, Orbassano, Piossasco, Sasari, Alghero.

Allegati