Gualterio, Filippo Antonio a Cavour, Camillo Benso di 1859-12-02 #3798
- Mittente:
- Gualterio, Filippo Antonio.
- Destinatario:
- Cavour, Camillo Benso di.
- Data:
- 02 Dicembre 1859.
Conte Carissimo,
Ebbi molto ritardata la sua carissima da Leri, e già mi era adoperato quanto era in me per calmare l'impazienza dei popoli delle Marche e dell'Umbria. Il ritiro di Garibaldi fece il resto; ma giovò assai che fossero convinti di tali necessità, perchè così meglio compresero quel ritiro e non fu cagione di sgomento ne di turbamenti.
Quanto al suo consiglio savissimo di mandare voti al Congresso, Ella capirà che nulla di legale può farsi con quei municipi e con quel governo. Però da qualche tempo molti cittadini vennero e mandarono a turbare questo mio riposo dove vivo lontano dalle cose politiche, e mi addossarono l'incarico di fare una memoria. Udito che era sperabile e possibile che il Piemonte sarebbe da Lei rappresentato, mi accinsi all'opera ed è a buon termine. La riceverà quindi con una mia lettera, nella quale io resterò (come feci l'altra volta) garante per quelli che senza pericolo non potrebbero firmare. Però si tenterà, se è possibile, anche un sistema di sottoscrizioni, e vorrei potesse riuscire.
Io però nel mio particolare mi rallegro del fatto della sua scelta, perchè mi è pegno questo solo che quelle provincie non saranno abbandonate, poiché da Lei stesso mi viene l'impulso e il consiglio di mandare questa espressione di voti. Se Ella sarà il rappresentante del Piemonte, non saranno dimenticati né gli impegni quasi presi su quelle provincie, né quelli morali che furono creati dagli orrori di Perugia.
Conto a questo fine ed invoco, non solo il suo senno, ma la sua personale amicizia che da non minore, né meno sincera è contraccambiata
Dal suo aff. serv.
F. A. Gualterio
- Nomi citati:
- Filippo Antonio Gualterio, Garibaldi.
- Toponimi citati:
- Leri, Marche, Umbria, Piemonte, Perugia.