Gualterio, Filippo Antonio a Cavour, Camillo Benso di 1859-11-05 #3748

Mittente:

Gualterio, Filippo Antonio.

Destinatario:

Cavour, Camillo Benso di.

Data:

05 Novembre 1859.

                                                                                                      Genova, 5 novembre 1859

      Preg. Signore,
      Trovandomi a Genova per brevi momenti all'occasione del ritorno di mio figlio dalla sua campagna di mare, non voglio tornare in Toscana senza ricordarmi di Lei. Io resterò qui fino a giovedì per tornare alla mia campagna, ove vivo da qualche mese.
      Speriamo che la virtù mostrata dall'Italia centrale trovi il giusto compenso, ma la perseveranza non può essere posta a troppo dure prove. Il fuoco è vicino, e la condizione delle Marche e dell'Umbria offre pretesto a tutti coloro che possono tramare o far dei guasti. Io non sono senza apprensioni perciò, e considero quel conflitto con grave timore. Difficile il trattenere quelle provincie in condizione forzata; e d'altronde il soccorrerle ci torrebbe il vantaggio dello statu quo in faccia alla diplomazia; abbandonarle darebbe terreno e bandiera al partito che si volle sopprimere. Io credo debbano restare tranquille quelle popolazioni, non ostante qualunque tentazione, e la vicinanza di Garibaldi è potissima.
      Ma se c'è modo di ottenerlo, a me sembra, che sia soltanto dando loro speranza che il Piemonte sarà loro avvocato al Congresso. Questo mi pare dovrebbe venire assicurato anche in modo confidenziale. Una lettera del Re s'anche privata e diretta a chicchesia (ad un ministro per es. o ad altri), rassicurerebbe le popolazioni, quando fosse fatta abilmente circolare. Ciò dico nel caso che il governo reputi pericoloso un conflitto e una violazione dello statu quo, come e la lettera dell'Imperatore e la chiamata di Garibaldi mi inducono a credere. In ogni modo Le sarei gratissimo se volesse dirmi il suo parere su ciò, per potere con più sicuro e tranquillo animo replicare alle impazienti interpellanze che mi giungono tutti i giorni da quelle provincie.
      Mi conservi la sua benevolenza e mi creda sempre
                                                                                                              Suo dev. aff.
                                                                                                            F. A. Gualterio

Nomi citati:

Filippo Antonio Gualterio, Garibaldi, Re, Imperatore.

Toponimi citati:

Genova, Toscana, Italia, Marche, Umbria, Piemonte.

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