SET
16
1853

Cavour Camillo Benso di a Quarti Leopoldo Gay di 1853-09-16 #3512


Mittente:
Cavour Camillo Benso di.
Destinatario:
Quarti Leopoldo Gay di.
Data:
16 Settembre 1853.

Leri, 16 settembre 1853 Preg.mo Sig. Conte, Ho esaminati attentamente i due progetti ch'Ella mi comunicava col suo foglio del 13 corrente. Non esito punto a pronunciarmi in favore di quello del Sig. Bias, a patto però che l'art. 9, relativo al caso della risoluzione dell'affittamento, fosse modificato in conformità di quanto veniva concertato da me direttamente col Sig. Bias, or son due anni. In allora egli consentiva,nella sovra contemplata ipotesi, ad accontentarsi di una annualità, pel tempo che il suo contratto doveva aver durata, eguale al capitale speso diviso dal numero d'anni dalla sua concessione. Su questa base, in caso di risoluzione, il Sig. Bias riceverebbe 40.000 lire annue sino al termine degli anni 25, principiano! dal 1° gennaio 1854. Forse il Sig. Bias osserverà che in allora si trattava di spendere 150 o 200 mila lire al più, e che ora sarebbe il caso di avventurare l'egregia somma di 1.000.000. Non potendo disconoscere la validità di quest'obbiezione, sarei di parere di concederli l'uno per cento a titolo d'ammortizzazione, e così di portare l'annualità dalle 40 alle 50 mila lire. Se il Sig. Bias accetta questa modificazione, non vedo più nessuno ostacolo all'effettuazione del suo progetto, salvo di trovare il modo di combinare il contratto da non rendere ne¬cessaria la sanzione legislativa; giacché sarebbe quasi impossibile il far votare alle Camere una legge che, anche indirettamente, avesse per iscopo di legalizzare lo stabilimento dei giuochi d'azzardo. Ma quest'ostacolo sarebbe superabile se il Sig. Bias trattasse un contratto coll'amministrazione dei bagni e questo venisse approvato con decreto reale. Io mi lusingo ch'ella potrà indurlo ad accettare queste due proposizioni, e che quindi darà vita ad un'impresa che renderà caro il suo nome a tutta la Savoia. Quando poi il Sig. Bias si ricusasse di acconsentire alle indicate modificazioni, crederei bene di spingere il progetto del sig. Forestier, il quale ha molti lati pregievolissimi. La somma necessaria alla sua esecuzione si otterrà, penso, in Savoia; ed in ogni caso sarebbe possibile il procurarsela dalla Cassa dei depositi ed anticipazioni, mediante una legge speciale. Stando ai dati che racchiude la relazione Forestier, l'amministrazione dei bagni può disporre di un'annua somma di 30.000 lire, cioè 20.000 netto prodotto delle operazioni, 10.000 canone consentito dal Sig. Bias. Con queste 30.000 si può corrispondere l'interesse sul mutuo contraendo di 300.000 ed avere ancora un fondo per l'estinzione di 15.000, col quale il debito si estinguerebbe in poco più di 14 anni. Conchiudo col dire che si deve spingere le trattative col Sig. Bias, ed ove queste non producano risultati accettabili, pensare immediatamente a mandare ad effetto il progetto Forestier. Mi pare inutile una gita del Sig. Bias a Torino, la S.V.I11. essendo nel caso, molto meglio del Ministero, di discutere le condizioni del contratto che si deve stabilire con lui. Ho il bene di raffermarmi con distinti sensi ecc.

divisore
Nomi citati:
Bias, Forestier.
Toponimi citati:
Leri, Savoia, Torino.

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