Cavour, Camillo Benso di a La Marmora, Alfonso Ferrero de 1859-11-12 #3764
- Mittente:
- Cavour, Camillo Benso di.
- Destinatario:
- La Marmora, Alfonso Ferrero de.
- Data:
- 12 Novembre 1859.
Caro amico,
Il nome ch'io devo confidare a te solo è Boncompagni. È il solo che sia accettato da Ricasoli e Farini.
Aggiungerò che la riuscita di questo ripiego dipende dal modo di metterlo in pratica e più specialmente: 1°. dalla risposta del Principe; 2°. dalle istruzioni che debbono essere una specie di manifesto che il medesimo darà al suo mandatario. Questi documenti dovrebbero essere redatti o da Minghetti o da Boncompagni stessi; giacché, lascia ch'io tel dica, nel ministero non v'è penna atta a tale impresa.
Per ciò [che] riflette Garibaldi, il Re deve agire direttamente e senza esitazione.
Qualunque sia la vostra determinazione è di suprema importanza di metterla in atto subito. Un indugio di 24 ore potrebbe essere fatale.
Ti supplico di affrancarti pienamente dall'influenza di Dabormida, il quale si mostrò di una timidità e di una dubbiosità deplorabile. In tempi come questi, senza ardire si perdono gli Stati e gli uomini che li governano.
Parto e ti saluto.
C. Cavour

- Nomi citati:
- Alfonso Ferrero della Marmora, Boncompagni, Ricasoli, Farini, Principe, Minghetti, Garibaldi, Re, Dabormida.