NOV
30
1859

Cavour, Camillo Benso di a Corio, Giacinto 1859-11-30 #3792


Mittente:
Cavour, Camillo Benso di.
Destinatario:
Corio, Giacinto.
Data:
30 Novembre 1859.

      Preg. Sig.,
      La ringrazio di avermi preservato da una seconda visita del Sig. Lafitte. Forse per farle piacere mi recherò un giorno a Torino. Intanto domani me ne torno a Trino per vedere se sarà possibile l'impedire un aumento nelle spese locali.
      Duolmi ch'ella continui ad essere travagliato dai suoi dolori. Ciò gli toglierà di potere recarsi a Novara. Se così crede, mandi Vincenzo col mio cocchiere. In questo caso scriva a Tosco per far venire Michele, il quale desidera tornare a Leri per portar via i suoi bagagli.
      Vincenzo scrive ai suoi nipoti onde togliere ad imprestito la bottala. Desidero provare l'effetto dell’ingrasso liquido.
      Non si dia fastidio di me. Passo il mio tempo benissimo. Lo assicuro in tutta coscienza che se l'Italia fosse libera, e così mi fossi sdebitato dell'assunto impegno, darei l'ultimo addio alla politica e mi stabilirei definitivamente a Leri.
      Mi creda
                                                                                                                       suo af.
                                                                                                                    C. Cavour
     
      Mandi la stoffa per le donne stata comprata a Chieri dall'amico Renaldi.

divisore
Nomi citati:
Giacinto Corio, Lafitte, Vincenzo, Tosco, Michele, Renaldi.
Toponimi citati:
Torino, Trino, Novara, Leri, Italia, Chieri.

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