GEN
16
1860

Bon Compagni di Mombello, Carlo a Cavour, Camillo Benso di 1860-01-16 #3910


Mittente:
Bon Compagni di Mombello, Carlo.
Destinatario:
Cavour, Camillo Benso di.
Data:
16 Gennaio 1860.

                                                                                                           Firenze 16 del 1860

      Carissimo amico,
      Voi desiderate sapere la mia opinione sulle presenti condizioni politiche. Per non scrivervi un letterone troppo lungo, unisco a questa la copia di un dispaccio che ho mandato al Ministero. I due governi di quà e dell'Emilia stanno combinando una memoria da mandarsi a Torino, per chiedere che qualche cosa si faccia. Le impazienze popolari sono grandi e come suole avvenire in questi casi, tanto maggiori quanto ci è più d'ignoranza. Ma in realtà se l'incertezza si prolungasse soverchiamente, le condizioni nostre, migliorate in seguito al nuovo indirizzo della politica francese, ed inglese, potrebbero divenire pessime. Da qualche lettera di Torino vedo che Nap. 3° non ha abbandonato affatto l'idea del congresso. Non importa, le condizioni della politica sono tali che la sua riunione non è prevedible, perciò non ci si può imputare se noi non aspettiamo la convocazione, e facciamo qualche cosa da noi. Se quelle informazioni sono vere, tale sarebbe l'opinione di Rattazzi, e lo credo, egli capisce meglio che i suoi colleghi la questione italiana. Poi, vedendosi mancare gli appoggi, cercherà rendersi popolare. Ad ogni modo non oso confidare che il ministero sia all'altezza della sua missione, e mi parrebbe utile che si facessero delle riunioni per preparare le elezioni, e che per mezzo di queste si promuovesse lo scioglimento della vertenza dell'Italia centrale. Vedo che si tratta anche del vostro invio a Parigi e Londra, come ministro straordinario, ciò andrebbe benissimo. Io, anche senza congresso, procurerò di adoperare, perchè anche d'Azeglio ci vada.
      Un dispaccio di questa mane parlava di torbidi nell'Umbria, non so con qual fondamento. Certo la parte più autorevole dell'emigrazione non li vuole. Spero che avrete ricevuto il mio libro. Posdomani credo partire per Bologna, di là farò probabilmente una gita in Torino. Ivi od a Leri spero vedervi. Intanto vi saluto di cuore.
                                                                                         Vostro affezionatissimo amico
                                                                                                    C. Bon Compagni

divisore
Nomi citati:
Carlo Bon Compagni di Mombello, Nap. 3°, Rattazzi, d'Azeglio.
Toponimi citati:
Firenze, Torino, Emilia, Italia, Parigi, Londra, Umbria, Bologna, Leri.

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