GEN
15
1860

Azeglio, Massimo Tapparelli d' a Cavour, Camillo Benso di 1860-01-15 #3907


Mittente:
Azeglio, Massimo Tapparelli d'.
Destinatario:
Cavour, Camillo Benso di.
Data:
15 Gennaio 1860.

                                                                                                      Genova, 15 gennaio 60

      Caro Cammillo,
      Sono alcuni giorni, ebbi da Arese la risposta di Napoleone ed è «che sarà inutile la nomina per il congresso non dovendo questo più aver luogo; che in caso diverso l'avrebbe gradita ecc.».
      Galeotti mi scrisse di poi che anche senza congresso si pensava a mandarmi con lui, Giorgini, e Fabrizi. La compagnia non potrebbe esser migliore, ma gli ho risposto che non capivo troppo a quale scopo volevano mandarmi; che l'Imperatore dev'esser seccato di queste continue domande di permesso; che bisogna interpretarlo; e gl'elementi d'interpretazione per me son chiari da un pezzo, ma ora poi dopo l'unione coll'Inghilterra (e non era neppur comparso ancora l'articolo di ieri) colla Brochure; col ritiro di Walewski e l'arrivo di Thouvenel; colla lettera al Papa, colla certezza del non-intervento se arrivo io a Parigi a domandargli come la pensa; «Penso che siete delle gran chiolle» mi risponderà! Non ti pare?
      Ho scritto a Ricasoli e FariniGaleotti che secondo me la nostra politica ce la dobbiamo far da noi, e dovrebbe iniziarla il Governo nostro se avesse un filo di cervello; ma non avendolo tocca (intanto che si mandi il ministero al diavolo) all'Italia centrale a muoversi, agire come se l'annessione fosse effettiva, eleggere i deputati, mandarli a Torino, e voglio un po' vedere se Rattazzi li farà condurre alla frontiera dai carabinieri! Ho aggiunto che facciano agire la loro stampa, e parli con misura, ma con fermezza. Se le nostre vergogne non apparissero dal giornalismo, si potrebbe dire stiamo zitti per non farci scorgere. Ma oramai non c'è da nascondersi; e adorare il Piemonte va bene, ma rinunziare ad avere un'opinione sul ministero che devono considerare come proprio, essendo province annesse, sarebbe da minchioni.
      Del resto da tutte le parti mi scrivono con sorpresa e indignazione della politica attuale del nostro Governo: a poco a poco le nostre sudicerie si propalano, scendono nelle masse, i nemici ne profittano; e se si dovesse infine procedere ad una nuova votazione, siamo poi sicuri che riuscisse di nuovo così favorevole?
      Ho veduto con piacere che il 1° collegio di Milano ti porta. Sarebbe bene che molti l'imitassero. Temo una cosa sola che poi nelle rielezioni isolate, i collegi che lasceresti vuoti non fossero dominati dal ministero.
      Sono stato qualche giorno incomodato, ora va bene - purché duri. Ma se sapessi cosa fare per rimetter le cose sulla buona via, credo che troverei subito la salute.
      Addio e voglimi bene.
                                                                                                          Massimo

      Torelli vorrebbe esser deputato, e sarebbe uomo sicuro. Non potresti aiutarlo?
      La missione di rappresentare l'Italia centrale al congresso può essere possibile alle seguenti condizioni.
      Che il congresso lo riconosca, e accetti le sue osservazioni, reclami, memorie ecc.
      Che l'Imperatore approvi la sua missione.
      Che il rappresentante sia accompagnato da uomini distinti per merito e posizione, dipendenti dalla sua direzione.
      Che la sua nomina non abbia soltanto un carattere governativo, ma che emani da una deliberazione di espressione generale.
      Che egli abbia istruzioni di massima, esplicite, ed unico corrispondente.
      Che gli uomini destinati ad accompagnarlo siano scelti d'accordo con lui.
      Che il commissario sardo, conseguentemente alla promessa fatta dal re ai deputati dell'Italia centrale, dia aperto appoggio alla rappresentanza dell'Italia centrale.

divisore
Nomi citati:
Massimo Tapparelli d'Azeglio, Arese, Rattazzi, Napoleone, Galeotti, Giorgini, Fabrizi, Ricasoli, Farini, Walewski, Imperatore, Papa, Thouvenel, Torelli, re.
Toponimi citati:
Genova, Inghilterra, Torino, Parigi, Milano, Italia, Piemonte.

Allegati