MAG
24
1848

Polemica con il "Costituzionale subalpino"


      Il Costituzionale subalpino ed il signor Cargnino sono in collera, ma in collera davvero contro di noi, perché abbiam fatto osservare che l'Assemblea nazionale francese, sulla proposta di uomini di vaglia come i signori Dufaure, Vivien e Dupin, avesse rigettato l'antico sistema degli uffizi vantato come ottimo dal Costituzionale. A questa autorità ci si contrappone quella del signor Lasteyrie e del ministro Crémieux. Non vogliamo qui discutere il valore rispettivo dei nomi da noi citati e di quelli all'ombra dei quali si ritira il Costituzionale. Lasciamo a tutti coloro che hanno studiata la storia parlamentare francese, il ponderare il merito reciproco di questi personaggi.
      Troppo lungo sarebbe il ribattere ad una ad una le critiche del signor Cargnino, ed anche inopportuno, poiché la Camera non ha ancora deliberato di rifondere il suo regolamento provvisorio. Ci limiteremo quindi a far osservare al Costituzionale ed al signor Cargnino, che non credevamo avere meritate le due colonne di personali attacchi, coi quali avvalorano le loro idee sulla tattica parlamentare, per avere detto innocentemente che essi erano patronati dal Ministero.
      La voce generale del pubblico ci pareva far di questo non una accusa, ma l'indicazione di un fatto, che non ha in sé nulla di riprovevole per parte loro. Se andammo errati, ne dimandiamo scusa al signor Cargnino ed al Subalpino, che quind'innanzi riputeremo come affatto indipendenti dal Ministero, quand'anche continuassero a promuovere, direttamente o indirettamente, con elogi che vogliam credere meritati, ma pomposamente espressi, la candidatura di un ministro, e quando tentassero eccitare il pubblico disfavore con insinuazioni più o meno malevole contro il temerario giornalista, che ardisce sollecitare in concorrenza di lui i suffragi dei suoi concittadini.
      C. Cavour

Cavour, Camillo Benso di Risorgimento, Anno I, n° 127, 24 Maggio 1848
divisore
Nomi citati:
Cargnino, Dufaure, Vivien, Dupin, Lasteyrie, Crémieux.

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