1756


Il Regno di Sardegna non viene coinvolto nella Guerra dei Sette Anni.

Per l’Italia si apre un lungo periodo di stabilità, di pace e di non mutamento di confini (tranne per la Corsica) che dura fino alla Rivoluzione francese.

Se sul fronte militare la situazione è calma, su quello sociale la Penisola è percorsa da grandi trasformazioni che investono l’agricoltura e la produzione di ricchezza.

Sulla scena politica emergono nuove figure portatrici di nuovi interessi. Il rapporto tra Stati e sudditi si fa sempre più articolato.

L’equilibrio tra Austriaci e Francesi in Italia resta comunque precario.

La Lombardia e la Liguria sono costantemente nelle mire del Regno di Sardegna, il più potente degli staterelli della Penisola.

Gli Stati Italiani ormai sono inseriti in un contesto europeo che impone ampie trasformazioni. Le riforme investono il sistema fiscale, attraverso i catasti, la finanza tramite nuovi strumenti bancari, la mobilità delle merci e delle persone mediante nuove infrastrutture stradali e portuali.

Nella Guerra dei Sette anni Gran Bretagna e Prussia si scontrano con Austria e Francia e loro alleati.

Il conflitto è mondiale e coinvolge quattro continenti: Europa, Africa, America e Asia, in particolare l’India.

Al termine della Guerra si affermeranno: la forza militare della Prussia nell’Europa continentale a scapito dell’Austria e la supremazia dell’Inghilterra sui mari, sull’America del Nord e sull’India, da cui viene estromessa la Francia. La Russia si affaccia sulla scena dell’Europa Occidentale.

L’architetto Benedetto Alfieri (1699-1767) rimaneggia il Palazzo Civico di Torino, aggiungendo due ali laterali verso Via Garibaldi e verso Via Corte d’Appello.

Il Municipio risale al 1663, opera dell’architetto Francesco Lanfranchi (1610-1669) che lo aveva costruito sul sito di un precedente palazzo comunale di epoca medioevale.

Palazzo Civico di Torino dopo l’ampliamento di Benedetto Alfieri

Palazzo Civico di Torino dopo l’ampliamento di Benedetto Alfieri

A Salisburgo nasce Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791) icona della musica classica.

Wolfang Amadeus Mozart

Wolfang Amadeus Mozart

L’ipotesi della nebulosa solare formulata da Immanuel Kant e Pierre-Simon Laplace, rovesciando le concezioni filosofiche precedenti, afferma che il sistema solare ha origine da una nebulosa e che tutte le persone provengono da ogni sua minima particella.

1756 Wikipedia

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